Andrea-Bacchetti

La IUC ha voluto organizzare questa Happy Bach Days «inventando” in maniera insolita questi concerti con vari strumenti e con altrettanti bravi esecutori, il violoncellista Luca Pincini e l’organista Luca Scandali, la chitarrista Aurora Orsini, la soprano Sofia Celenza, il liutista Edoardo Blasetti e il violinista Sebastian Zagame

Le Variazioni Goldberg (BWV 988) che suonate da Andrea Bacchetti sono un’opera per clavicembalo costituite da un’aria con  trenta variazioni, composte da Johann Sebastian Bach fra il 1741 e il 1745 

L’opera è stata concepita come un’architettura modulare di 32 brani, su schemi di matematica e di simmetria. Viene considerata il massimo del musica di Bach, soprattutto dal punto di vista tecnico. Molti pianisti si sono avvicendati sulle Variazioni Goldberg per cui le conosciamo in tutte le salse. Speravamo che la Direzione Artistica dello IUC Istituzione Universitaria dei Concerti come anche Bacchetti scegliessero qualcosa di meno conosciuto e piu’ stimolante. Ma sappiamo e vediamo che questa Direzione Artistica non va verso una ricerca vera e stimolante e non gode di un piglio organizzativo, affidandosi ad artisti e musiche abbastanza scontati. Come Bacchetti, in questa registrazione in streaming non ha suonato con maestria. La tecnica puo’ essere anche perfetta ma l’espressività non è stata eccezionale (anzi). I legati e gli staccati sono troppo misurati e troppo calibrati. Speriamo che Bacchetti sviluppi questa espressività anche se ormai penso non possa piu’ essere.

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